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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Tac rotta a Casarano". Paziente ricoverata a lungo in attesa di un esame

Una donna anziana, dopo una caduta, ha dovuto attendere diversi giorni per effettuare infine l'esame a Gallipoli. Caso segnalato al tribunale dei diritti del malato

CASARANO – Una brutta caduta e la corsa al pronto soccorso per i doverosi accertamenti sfociata in una segnalazione al tribunale dei diritti del malato. Succede a Casarano dove una signora di 71 anni ha avvertito un forte dolore al piede, in conseguenza della caduta, e si è recata presso l’ospedale “Francesco Ferrari”. Un paio di ore più tardi è stata trasferita nel reparto di ortopedia per sottoporsi ad una Tac, esame necessario ad indagare sulla natura del problema e verificare l’esistenza di una eventuale lesione o frattura del femore. La signora ha temuto complicazioni tipiche dell’età avanzata ed è stata ricoverata per precauzione.

Poco più tardi però - stando a quanto raccontano i suoi famigliari- gli operatori sanitari l’avrebbero avvisata di un guasto alla Tac; la paziente è stata così trasferita in neurologia per effettuare una risonanza magnetica. Ma anche il secondo esame diagnostico è saltato. Il motivo? La 70 enne aveva subito, di recente, un intervento per la cataratta e l’impianto di un cristallino artificiale sarebbe risultato incompatibile con la Rmn. La paziente è stata trattenuta in ospedale diversi giorni - dalla sera di giovedì 19 gennaio fino alla mattina del 25 – aspettando di sottoporsi agli esami necessari. La lunga attesa è cessata solo oggi quando, a bordo di un’ambulanza, è stata trasferita presso il nosocomio “Sacro Cuore” di Gallipoli per effettuare finalmente la Tac. I famigliari, dinanzi al prolungato ricovero ed in assenza di ulteriori spiegazioni, si sono recati presso la sede del tribunale dei diritti del malato per segnalare l’accaduto.

“Mia zia ha una certa età ed è stata costretta a lasciare sola a casa il marito, peraltro disabile, per parecchi giorni – racconta un parente che si è fatto carico della segnalazione -. Questo disservizio, legato alla Tac rotta dell’ospedale di Casarano, ha rappresentato un disagio per la famiglia ed il marito, che non è autosufficiente e dipende in tutto e per tutto da lei. Ma non possiamo trascurare neppure il costo scaricato sulla collettività, considerato che il sistema sanitario che paga una cifra giornaliera non indifferente per ciascun ricovero. La situazione sembra essersi risolta questa mattina, ma per molti giorni siamo rimasti in attesa senza saper che fare”.

Il presunto gusto alla Tac, segnalato da A.D.F, non rappresenta una novità per il nosocomio di Casarano né per altri ospedali della provincia. Le cronache recenti hanno portato persino il caso della rottura, in contemporanea, di più macchinari e questo genere di problemi tecnici – come spiegano gli addetti ai lavori – non sono sempre legati all’obsolescenza dei macchinari ma spesso dipendono dall’elevato numero delle prestazioni mediche sostenute. E i disagi per i pazienti sono fin troppo frequenti, come dimostrano le quotidiane segnalazioni di cittadini -prese in carico dal tribunale dei diritti del malato- che lamentano presunti disservizi di ogni tipo.  

Dalla Asl di Lecce, intanto, confermano il guasto al macchinario e assicurano che la Tac tornerà in funzione già domani, 26 gennaio, nel pomeriggio. "I tecnici della manutenzione domani mattina saranno in grado di sostituire il pezzo che ha provocato il guasto - si legge nella nota inviata dalla direzione generale -. La direzione medica dell’ospedale era stata allertata nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando la Tac ha smesso improvvisamente di funzionare. Il disagio per l’utenza è stato in ogni caso ridotto al minimo, poichè le urgenze ospedaliere vengono dirottate in altri nosocomi, mentre gli esami prenotati slitteranno più avanti di qualche giorno".

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