Armi a Casarano: sequestrati anche camion, passamontagna e arsenale
Perquisizioni nella cittadina a seguito del grave fatto di sangue del 25 ottobre. Scovato deposito di armi nel seminterrato di una palazzina. Sequestrati anche machete, pugnali e mezzo rubato. Due denunce
CASARANO – Lotta al traffico di armi nel basso Salento. Alla luce dei recenti fatti di sangue a Casarano, i carabinieri hanno setacciato la cittadina eseguendo perquisizioni nelle abitazioni di alcuni individui noti alle forze dell’ordine e in edifici sospetti. Le sorprese non sono mancate per i carabinieri della compagnia locale, diretta dal capitano Massimiliano Cosentini e dei colleghi dello squadrone elicotteri che hanno fornito supporto alle operazioni.
Nei seminterrati di una delle palazzine di edilizia popolare dello Iacp, in via Ungaretti, sono spuntate le prime armi. Una pistola mitragliatrice calibro 7,65 e di fabbricazione cecoslovacca, funzionante, priva di munizionamento è stata infatti posta sotto sequestro assieme a 9 proiettili calibro 38 special e uno calibro 9. Le indagini sono tuttora a carico di ignoti. Ma non è finita qua. I militari casaranesi hanno infatti scoperto, in casa di A.M., un pregiudicato di 20 anni, una noccoliera tirapugni in ferro all’interno della propria camera da letto. Il ragazzo è stato denunciato.
Sempre durante le attività di sopralluogo e indagine nella cittadina del basso Salento, gli uomini dell’Arma hanno poi scoperto un casolare abbandonato: all’interno dei muretti a secco, una pistola calibro 9 con matricola abrasa e completa di caricatore, sei cartucce in ottimo stato e una confezione contenente altre 50 munizioni calibro 9. Nell’arsenale gestito da ignoti, anche una pistola lanciarazzi e due passamontagna. Poco distante dalla masseria perquisita e nei pressi di una cava di tufo ormai inutilizzata, anche un autocarro cassonato, un Ford Transit, rubato a Pescoluse di Salve. Le armi, le munizioni e il veicolo sono sottoposti a sequestro.
Nei guai, sempre a Casarano, P.M., per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. È stato infatti sorpreso con uno zaino che conteneva un coltello a serramanico della lunghezza di 6 centimetri. Nei guai, per omessa denuncia di armi, B.D.: i carabinieri hanno rinvenuto in casa due coltelli, tre machete, un pugnale, un’ascia e un coltello da cucina cinese, oltre a un teaser funzionante.