Ruggito Virtus Casarano, l'Angri finisce al tappeto
Con orgoglio e voglia di divertirsi il Casarano torna a mostrare i denti. In uno scenario paradossale, le porte chiuse impediscono ai tifosi di mettere piede nel Capozza
Con orgoglio e voglia di divertirsi il Casarano torna a mostrare i denti. In uno scenario paradossale, le porte chiuse impediscono ai tifosi di mettere piede nel Capozza, i rossazzurri sfoderano una prestazione scaccia crisi e Angri.
La Virtus affronta l'Angri di Pastore che in Incoronato ha il suo bomber principe (per lui 14 centri in campionato). Nei rossaazzurri, in campo col 4-3-3, si rivede Bonaffini in mediana. Davanti Galetti, supportato da Mignogna e Chiricò.
Passano solo cinque giri d'orologio e Mignogna mette il turbo sulla sinistra, appoggia per Chiricò che conclude e con la complicità di Galetti trafigge il portiere ospite. La Virtus è già in vantaggio. La pressione dei padroni di casa è arrembante. Sempre Galetti al 9' dilapida il possibile raddoppio, lasciandosi ipnotizzare dal portiere. I campani assistono inermi alle trame rossazzurre.
Nella ripresa il tecnico grigiorosso richiama allora uno spaesato Liguori per Donnarumma, cercando di dare più velocità all'out destro. L'Angri cambia marcia: Incoronata chiama D'Angelo al primo intervento dell'incontro. Il Casarano corre ai ripari: dentro Cenciarelli per Galdean. Poco dopo Bonaffini pesca in area Galetti, sponda per Mignogna e sinistro vincente: Casarano 2, Angri 0. Siamo al 25' e il raddoppio legittima un predominio tecnico e agonistico delle serpi. Ma lo show di Mignogna non si esaurisce, e su invito di Bonaffini realizza la personale doppietta che vale il 3-0 definitivo.
Il match non ha più niente da dire: il Casarano ritrova una vittoria convincente e si rilancia nella corsa play-off. Con Gaeta, Nardò e Pomigliano sarà bagarre fino all'ultima giornata. E nel prossimo turno, le serpi sono attese dal Toro, si prospetta una domenica da brividi intensi.
La Virtus affronta l'Angri di Pastore che in Incoronato ha il suo bomber principe (per lui 14 centri in campionato). Nei rossaazzurri, in campo col 4-3-3, si rivede Bonaffini in mediana. Davanti Galetti, supportato da Mignogna e Chiricò.
Passano solo cinque giri d'orologio e Mignogna mette il turbo sulla sinistra, appoggia per Chiricò che conclude e con la complicità di Galetti trafigge il portiere ospite. La Virtus è già in vantaggio. La pressione dei padroni di casa è arrembante. Sempre Galetti al 9' dilapida il possibile raddoppio, lasciandosi ipnotizzare dal portiere. I campani assistono inermi alle trame rossazzurre.
Nella ripresa il tecnico grigiorosso richiama allora uno spaesato Liguori per Donnarumma, cercando di dare più velocità all'out destro. L'Angri cambia marcia: Incoronata chiama D'Angelo al primo intervento dell'incontro. Il Casarano corre ai ripari: dentro Cenciarelli per Galdean. Poco dopo Bonaffini pesca in area Galetti, sponda per Mignogna e sinistro vincente: Casarano 2, Angri 0. Siamo al 25' e il raddoppio legittima un predominio tecnico e agonistico delle serpi. Ma lo show di Mignogna non si esaurisce, e su invito di Bonaffini realizza la personale doppietta che vale il 3-0 definitivo.
Il match non ha più niente da dire: il Casarano ritrova una vittoria convincente e si rilancia nella corsa play-off. Con Gaeta, Nardò e Pomigliano sarà bagarre fino all'ultima giornata. E nel prossimo turno, le serpi sono attese dal Toro, si prospetta una domenica da brividi intensi.