Dimissioni di assessori Pd: prosegue crisi a Casarano
Giulia Tenuzzo e Loredana Torsello lasciano l'incarico assessorile in seno alla giunta De Masi, come richiesto dal partito, ma puntualizzano di essersi spese con il massimo impegno nell'esecutivo
Redazione
04 gennaio 2011 17:23
CASARANO - È ancora fermento nel Pd di Casarano dopo l'uscita del partito dalla maggioranza di governo e la dichiarazione dello stesso di ritirare la propria componente in giunta. È fermento, in quanto alcuni iscritti hanno firmato una lettera, chiedendo al direttivo di rivedere la propria decisione. Giulia Tenuzzo e Loredana Torsello propongono una riflessione più ampia in virtù di un mandato basato su un rapporto fiduciario con il sindaco e dell'impegno assunto nell'amministrazione della città, annunciando le proprie dimissioni dall'incarico assessorile.
"Per una questione di coerenza e rispetto del quadro politico che ha guidato questa esperienza amministrativa - affermano -, riteniamo opportuno portare avanti una decisione che guardi al rispetto ed alla salvaguardia dello stesso. Allo stesso tempo però, è d'obbligo far presente che le nostre dimissioni dall'incarico assessorile, sono richieste dal partito senza una previa valutazione del nostro operato, degli obiettivi raggiunti, senza una discussione sui temi trattati".
Le due dimissionarie ribadiscono di aver portato avanti con dedizione, responsabilità, ma non senza errori, il proprio mandato: "Lasciamo infatti alla città un operato concreto, fatto di programmazione e iniziative come ad esempio, i servizi alla persona, in particolare in favore delle persone più fragili economicamente e socialmente, con il piano sociale di zona 2010-2012 per quasi 8 milioni di euro, la riorganizzazione della rete scolastica, l'avvio di un programma innovativo sui diritti umani, ed il coinvolgimento di tutte le scuole per i festeggiamenti del 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia con la formalizzazione di una rete, il dialogo e la collaborazione con le realtà associative, il regolamento per la tutela delle pari opportunità, la ridefinizione della mappa organica del Comune di Casarano, il nuovo portale web e i servizi online (visure anagrafiche, servizi sms, newsletter informative, interazioni con amministrazione), la messa in sicurezza delle macchine, server e virtualizzazione, etc".
Le ex assessori si augurano che questo bagaglio di iniziative e programmazione venga maggiormente valorizzato in futuro: "Infine, auspichiamo - dichiarano - che la linea che il Partito Democratico di Casarano vorrà perseguire sia quella del dialogo e del confronto e che le nostre dimissioni possano veramente favorire un processo di apertura che valorizzi tutto ciò che l'amministrazione De Masi, non senza errori, ha comunque realizzato in un solo anno e mezzo di governo".
"Con responsabilità - continuano - rimettiamo il nostro incarico nelle mani del sindaco e, sperando in un confronto sano che veda la politica alta di nuovo al centro del dibattito politico, auspichiamo un'apertura del nostro partito verso una posizione che abbia a cuore esclusivamente il benessere della nostra Comunità e che, nelle future iniziative politiche, non perda di vista il coraggioso e ambizioso obiettivo di rinnovarsi investendo nei giovani e nelle donne che molto hanno ancora da regalare a questa città".
"Per una questione di coerenza e rispetto del quadro politico che ha guidato questa esperienza amministrativa - affermano -, riteniamo opportuno portare avanti una decisione che guardi al rispetto ed alla salvaguardia dello stesso. Allo stesso tempo però, è d'obbligo far presente che le nostre dimissioni dall'incarico assessorile, sono richieste dal partito senza una previa valutazione del nostro operato, degli obiettivi raggiunti, senza una discussione sui temi trattati".
Le due dimissionarie ribadiscono di aver portato avanti con dedizione, responsabilità, ma non senza errori, il proprio mandato: "Lasciamo infatti alla città un operato concreto, fatto di programmazione e iniziative come ad esempio, i servizi alla persona, in particolare in favore delle persone più fragili economicamente e socialmente, con il piano sociale di zona 2010-2012 per quasi 8 milioni di euro, la riorganizzazione della rete scolastica, l'avvio di un programma innovativo sui diritti umani, ed il coinvolgimento di tutte le scuole per i festeggiamenti del 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia con la formalizzazione di una rete, il dialogo e la collaborazione con le realtà associative, il regolamento per la tutela delle pari opportunità, la ridefinizione della mappa organica del Comune di Casarano, il nuovo portale web e i servizi online (visure anagrafiche, servizi sms, newsletter informative, interazioni con amministrazione), la messa in sicurezza delle macchine, server e virtualizzazione, etc".
Le ex assessori si augurano che questo bagaglio di iniziative e programmazione venga maggiormente valorizzato in futuro: "Infine, auspichiamo - dichiarano - che la linea che il Partito Democratico di Casarano vorrà perseguire sia quella del dialogo e del confronto e che le nostre dimissioni possano veramente favorire un processo di apertura che valorizzi tutto ciò che l'amministrazione De Masi, non senza errori, ha comunque realizzato in un solo anno e mezzo di governo".
"Con responsabilità - continuano - rimettiamo il nostro incarico nelle mani del sindaco e, sperando in un confronto sano che veda la politica alta di nuovo al centro del dibattito politico, auspichiamo un'apertura del nostro partito verso una posizione che abbia a cuore esclusivamente il benessere della nostra Comunità e che, nelle future iniziative politiche, non perda di vista il coraggioso e ambizioso obiettivo di rinnovarsi investendo nei giovani e nelle donne che molto hanno ancora da regalare a questa città".
Redazione
04 gennaio 2011 17:23
