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Droga, furti e ubriachi al volante: 25 denunce nel Casaranese

I carabinieri della cittadina hanno eseguito controlli in tutti i comuni limitrofi: a finire nei guai soprattutto ragazzi al di sotto dei 25 anni

CASARANO – Sono 25 le denunce scattate nelle ultime ore, nel Casaranese. I carabinieri della compagnia locale hanno infatti denunciato, nei comuni dell’hinterland, altrettanti individui accusati di diversi reati, che vanno dallo spaccio di droga, al furto fino alla guida in stato di ebbrezza.

A Taviano, tanto per cominciare, nell’ambito di un controllo stradale, un cittadino è stato trovato in possesso di due giare rubate, nascoste all’interno di una Lancia  Lybra. Altri due ragazzi, inoltre, sono stati scoperti con una motosega e un motore per l’irrigazione, risultati rubati alcuni giorni prima nelle campagne della zona. A Parabita, due fratelli di 41 e di  25 anni, sono finiti nei guai per aver allacciato  abusivamente la rete elettrica, senza però collegare i cavi al contatore che registra i consumi. Sempre a Parabita, inoltre, i militari hanno anche deferito una 50enne, accusata per lo stesso reato: dopo il distacco per morosità da parte della società erogatrice, la donna avrebbe continuato a “spillare” energia.

A Ruffano, gli uomini dell’Arma, a seguito di un furto di uno smartphone, e grazie al dispositivo di localizzazione installato dal proprietario, hanno recuperato il telefono a casa di un ragazzo di 21 anni: è stato denunciato. A Taurisano, invece, scoperto un ragazzo di 25 anni che, dopo essersi impossessato della tessera bancomat e del libretto postale della ex convivente, ha “prelevato” 16mila e 500 euro. Con l’accusa di evasione, è stato denunciato a Taviano P.M., di 23 anni,  agli arresti domiciliari: durante il controllo, non è stato trovato in casa, né presso il posto di lavoro presso il quale è stato autorizzato.

Per violazione dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro, è ora indagato  un 37enne di Taurisano:  ha utilizzato la propria autovettura, nonostante fosse sottoposta a sequestro amministrativo. Nell’occasione è stata contestata la mancanza della copertura obbligatoria assicurativa. Per ubriachezza molesta, indagato M.I., tavianese di di 51 anni, colto in atteggiamenti illeciti e sotto l’influenza di alcol all’interno di un’attività commerciale del posto.

Due individui, rispettivamente a Melissano e Matino, denunciati perché sopresi alla guida senza patente. Un uomo, inoltre, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e tre si sono rifiutati di sottoporsi ai relativi accertamenti. Per questi ultimi, oltre alla misura penale, è anche scattata la contestazione di una sanzione e il ritiro comunque del documento di guida. Cinque automobilisti, sempre nel Casaranese, trovati alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, di cui uno in occasione di un sinistro stradale. Gli indizi sono stati acquisiti grazie agli accertamenti sanitari svolti presso l’ospedale.

Il particolare controllo antidroga ha anche consentito di denunciare per spaccio di sostanze stupefacenti tre ragazzi: uno a Matino e due ad Ugento. Nel comune messapico, peraltro,  è stata scoperta una piccola piantagione composta da 7 piante di canapa indiana, dell’altezza di 50 centimetri ciascuna. Segnalati, infine, alla prefettura di Lecce per uso non terapeutico di sostanze stupefacente cinque ragazzi di Casarano, uno di Melissano e uno residente a Taurisano. Durante l’operazione  sono state sequestrate modeste quantità di cocaina, hashish, marijuana ed eroina. Quattro Fogli di via obbligatorio sono stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini.

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