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Martedì, 16 Aprile 2024
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Aggredito sul posto di lavoro l'ex sindaco di Casarano

Nella mattinata, aggressione da parte di un uomo del posto ai danni di Venuti: "colpa" di una richiesta mai accolta di trasformare un terreno da agricolo ad industriale. Solidarietà di De Masi

CASARANO - Un torto subito. O almeno di questo si trattava, secondo l'uomo di Casarano che, nella mattinata, ha aggredito l'ex primo cittadino del suo comune, Remigio Venuti. Un'aggressione forte, piena di collera e rabbia, che ha portato l'ex sindaco di Casarano a dover fare i conti con un trauma contusivo toracico. L'uomo, che ha teso l'agguato a Venuti è un concittadino, evidentemente non estimatore della precedente amministrazione (che, dopo due mandati ha lasciato il posto ad Ivan De Masi), in quanto da diversi anni aveva chiesto la trasformazione del proprio terreno da agricolo in zona industriale.

Alla base, dunque, del gesto estremo ci sarebbe una sorta di mania persecutoria, per non aver visto in dieci anni di amministrazione accolte le proprie richieste. E così l'uomo, verso le 8.15, avrebbe atteso Venuti all'esterno dell'ufficio, dove ogni mattina si reca per svolgere il suo lavoro di dipendente nel dipartimento di prevenzione della Asl. Qui si sarebbe avventato sull'ex sindaco, strattonandolo e procurandogli un trauma contusivo toracico.
Tra l'altro, sembrerebbe che Venuti fosse a conoscenza dell'astio nutrito nei suoi confronti dal suo concittadino, tanto da averlo già denunciato ai carabinieri, per minacce personali.

E in queste ore arriva l'attestato di solidarietà del sindaco attuale di Casarano, Ivan De Masi, e dell'intera amministrazione comunale, al consigliere Venuti, "vittima di una vile aggressione": "Da amministratori - afferma De Masi - conosciamo le sofferenze con le quali molti nostri concittadini si trovano a convivere. Le loro difficoltà sono anche le nostre, soprattutto quando ci accorgiamo che gli strumenti della politica sono insufficienti a risolvere tutti i problemi per i quali i cittadini ci interpellano. Comprendiamo la rabbia che una situazione di impotenza può generare, ma, nonostante questo, siamo fermamente convinti che la violenza non sia giustificabile in alcun caso".
"La nostra solidarietà umana e politica nei confronti di chi - prosegue -, con il suo impegno quotidiano, cerca di dare risposte ai bisogni della nostra comunità non è un atto formale. Il lavoro, l'impegno e l'onestà della persona ci inducono a rinnovare la nostra vicinanza al consigliere Remigio Venuti. Alla luce di quanto detto, condanniamo in modo categorico simili atti, propri di una sottocultura delinquenziale che nulla ha a che fare con la nostra città".

"Casarano ed i suoi cittadini - puntualizza De Masi - ripudiano la violenza e la forza come strumenti per imporre le proprie convinzioni. Vigileremo affinché nella nostra comunità si possano sempre perseguire e promuovere i valori alti del dialogo e del confronto dialettico".

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