rotate-mobile
Casarano Casarano

Ampliamenti abusivi, sette mesi ai domiciliari e 30mila euro di multa

Luigia Bevilacqua, casalinga di Casarano, 53enne, dovrà scontare un periodo agli arresti su ordine della Procura della Repubblica di Lecce. L'indagine nacque nel 2007. Dovrà anche accollarsi la spesa per ripristinare i luoghi

CASARANO – Sette mesi di reclusione ai domiciliari, più la spesa per il ripristino dei luoghi alla quale accorpare una multa di 30mila euro. Tanto costerà a Luigia Bevilacqua, casalinga di Casarano, 53enne, un abuso edilizio che risale a qualche anno addietro. Ieri, i carabinieri della stazione locale, hanno dato esecuzione all’ordine di espiazione di una pena detentiva, in regime domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzione penale della Procura della Repubblica di Lecce  e firmata dal procuratore aggiunto della Repubblica Ennio Cillo.

L’attività investigativa delegata ai militari casaranesi, ha avuto inizio nell’ottobre del 2007, quando alla donna fu contestato di aver ampliato abusivamente la propria abitazione, a Casarano. Il procedimento penale si è concluso da poco con la condanna alla detenzione domiciliare, dovendo la donna scontare una pena residua. Luigia Bevilaqua, al termine delle formalità, presso la caserma dei carabinieri, è stata accompagnata presso la propria abitazione.

Solo nei giorni scorsi, lo stesso procuratore aggiunto Ennio Cillo aveva presenziato all’abbattimento di una villa edificata in altura, nella zona di Racale, seguendo un ciclo inaugurato da tempo disposto dalla Procura di Lecce, a contrasto di un fenomeno, quello dell’abusivismo, che nel Salento ha generato situazioni di vero e proprio scempio ambientale.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ampliamenti abusivi, sette mesi ai domiciliari e 30mila euro di multa

LeccePrima è in caricamento