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Sabato, 20 Aprile 2024
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Strappo De Masi-Venuti, la Casarano sportiva trema

Giovedì faccia a faccia con i tifosi al teatro Manzoni. Invitato anche il sindaco. La squadra di pallamano intanto si allenerà a Lecce. Il patron della Italgest deciso a lasciare

I punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale sono passati ovviamente in secondo piano. E c'era da aspettarselo. Questa mattina nella sala consiliare del comune di Casarano l'attenzione è stata calamitata dalla notizia del giorno: lo strappo di natura sportiva (e con qualche contorno politico a quanto pare) tra il patron della Italgest e della Virtus Casarano, Paride De Masi, e il sindaco Remigio Venuti. In questo inizio settimana infatti la Casarano sportiva è stata scossa dalla paventata decisione di Paride De Masi di rimettere il titolo sportivo e quindi le sorti della Virtus nelle mani dell'amministrazione comunale. Dissidi e divergenze crescenti, o promesse non mantenute dalla reggenza politica della città sui nodi degli adeguamenti dello stadio Capozza e sul nuovo palazzetto dello sport. La ridda delle ipotesi si è subito scatenata nella laboriosa comunità casaranese, già pesantemente sotto pressione per la vicenda Filanto e la crisi del Tac. Con contorni variopinti da parte dei sempre ben informati secondo cui alla base della "rottura" tra De Masi e Venuti ci sarebbero niente meno che ampie divergenze sul futuro politico del città e del nascente Partito Democratico alla vigilia delle elezioni primarie per la guida nazionale e regionale. Ipotesi e congetture? Per ora non è dato di sapere di più. Tranne che in quel di Casarano lo stesso sindaco Venuti e l'ex consigliere provinciale Franco Pisanò (appoggiato evidentemente da De Masi) concorrono nelle due liste per l'Assemblea costituente nazionale a sostegno rispettivamente di Veltroni e Letta. E Sta di fatto che questa mattina era atteso un faccia a faccia tra i due "contendenti" a margine della sedute dell'assise comunale.

Incontro rinviato, o meglio andato in scena solo tra il primo cittadino e i vertici societari della Virtus e della Italgest Salento d'Amare di pallamano. Galeotti forse i commenti sulla paventata decisione di Paride De Masi, rilasciati dal primo cittadino Venuti sul sito internet locale www.casaranosport.it. "Apprendo stamattina la notizia dai giornali" ha riferito il sindaco, "e sinceramente mi coglie impreparato. Pensavo che si stesse collaborando, siamo stati sempre disponibili a qualsiasi richiesta ci è stata fatta per quanto concerne lo stadio Capozza e lo abbiamo dimostrato. Non vogliamo pensare che si usi lo sport per altre ragioni, ma questo attacco ingiustificato e senza preavviso ci porta a riflettere. Ho cercato nella mattinata un contatto con il Sig. Paride De Masi ma non ci sono riuscito. Spero e voglio che questa situazione si risolva nel migliore dei modi". Strumentalizzare lo sport per raggiungere altri obiettivi. Questa in buona sostanza l'accusa circostanziata lanciata da Venuti al suo interlocutore. Alla quale il patron di Ital gest non ha fatto mancare la sua replica immediata, affidata ad una lettera aperta diffusa sempre in mattinata. Il tutto mentre un primo chiarimento a porte chiuse si è svolto nella stanza del sindaco tra lo stesso Remigio Venuti, il fratello di Paride De Masi, Ivan, e la dirigenza della Virtus rappresentata da Biagio e Giampiero Maci. Quest'ultimi hanno anche protocollato in Comune alcune richieste della società indirizzate all'amministrazione comunale, ma non si sa con certezza se si tratti della volontà formalizzata da De Masi di rimettere il titolo sportivo della squadra nella mani del Comune.

Di certo c'è solo che giovedì sera presso il cine-teatro Manzoni, a partire dalle 20, Paride De Masi (come per altro si legge in calce alla lettera aperta a Venuti) incontrerà gli sportivi e i tifosi casaranesi per chiarire apertamente le sue intenzioni e le sue decisioni sul futuro della squadra e della compagini sportive cittadini legate al suo gruppo imprenditoriale. Incontro al quale è stato invitato lo stesso primo cittadino che dovrebbe essere presente secondo le risultanze emerse dopo il chiarimento odierno. Mentre visto lo stallo sul nodo palazzetto dello sport sembra confermata la decisione di trasferire totalmente la Italgest Salento D'Amare di pallamano in quel di Lecce anche per gli allenamenti e dove troverebbe posto anche la sede della società. Sviluppi si attendono nelle prossime ore.

* In allegato il testo della lettera aperta di Paride De Masi diffusa stamattina

Lettera aperta di Paride De Masi

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