"Con l'Oncologico di Casarano migliora la sanità"

"Senza clamori e inutili squilli di tromba si continua a potenziare l'offerta delle prestazioni sanitarie in provincia di Lecce. L'attivazione del polo oncologico di Casarano-Gallipoli è, anzitutto, una risposta ai bisogni dei pazienti del Sud Salento. Una struttura complessa che, non prevista dal piano Fitto, è stata attivata grazie all'azione congiunta della direzione Asl, del presidente Vendola, del dottor Serravezza". Il presidente del gruppo consiliare dei Democratici di sinistra alla Regione Antonio Maniglio commenta così la nascita del polo di Casarano, il quale "si aggiunge a quello di Lecce che, attivato oltre un anno fa, si è qualificato per la qualità e il numero delle prestazioni che hanno contribuito a ridurre, ma non a cancellare, i viaggi della speranza in altre regioni italiane".

"Penso sia giusto ai valenti professionisti che operano in questi due centri di mettere in atto un sistema a rete per offrire ai pazienti prestazioni di qualità", commenta ancora Maniglio. "In questo contesto riproporrò all'assessore alla Sanità la necessità di riattivare il registro dei tumori jonico-salentino perché la lotta alle patologie tumorali sia fatta non solo attraverso la cura ma soprattutto attraverso un'azione di prevenzione. E siccome tutti i dati ci dicono che in provincia di Lecce, anche rispetto a Brindisi e Taranto, c'è una elevata e anomala percentuale di malati oncologici è evidente che occorre intervenire sulle cause che provocano la malattia. Anche per questo la postazione di Casarano-Gallipoli è utile, per avere un monitoraggio ravvicinato sullo stato di salute delle popolazioni del Sud Salento."