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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Droga, un furto e un inseguimento nel Casaranese. C’è chi trasportava rifiuti pericolosi

Arresti, denunce e due ricercati è il bilancio di un maxi controllo eseguito dai carabinieri nei comuni dell'area del basso Salento

CASARANO – L’interza zona dell’hinterland casaranese è stata sottoposta a un controllo da parte dei carabinieri: sei gli arresti eseguiti in poche ore e numerose denunce per diversi reati che vanno dal furto alla detenzione di droga. A Parabita, per cominciare, i militari guidati dal capitano Clemente Errico, hanno fermato Dioniso Magistri, un 35enne del luogo: sottoposto ai domiciliari per estorsione e lesioni personali, ha in più occasioni violato gli obblighi. E’ finito in carcere

A Melissano, invece, gli arresti eseguiti sono due: il primo nei confronti di Simone Barbetta, 25enne del posto e di Donatello De Curione, di 41. Il primo, affidato in prova ai servizi sociali, è stato sorpreso lo scorso 15 dicembre a violare i provvedimenti. Sul 41enne, invece, pendevano gli arresti domiciliari, per una pena di tre mesi, a causa di mancati versamenti di importi relativi alla previdenza e all’assistenza obbligatoria dei dipendenti della sua ditta, negli anni tra il 2006 e il 2007.

Anche nella vicina Taviano un arresto: un 17enne, D.S., è stato colto in flagranza con l’accusa di furto aggravato. Dopo aver forzato il bloccasterzo di uno scooter parcheggiato davanti all’abitazione di un pensionato, ha cercato di darsi alla fuga ma è stato subito individuato. Il “Piaggio” è stato poi restituito al legittimo proprietario e il ragazzo, su disposizione della Procura dei minorenni di Lecce, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza per minori. 

Infine, a Ruffano, è stato arrestato Luca Mariano, 42enne del posto, per  un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di detenzione di droga finalizzata allo spaccio e violazione di domicilio. Il provvedimento a seguito del ricorso giudicato inammissibile in Cassazione: la pena residua è di un mese e 14 giorni di reclusione, per fatti avvenuti sempre a Ruffano tra il 1998 e il 2002. Nello stesso comune, inoltre, sono stati denunciati per il reato di spaccio due individui: B.R., di 19 anni e A.R. di 16, sono stati trovati in possesso di 7 dosi di hashish, per un totale di 13 grammi, un bilancino di precisione e 35 euro.

I volti degli arrestati e il materiale sequestrato

A Supersano, giorni addietro,  è stata  intercettata una Volkswagen Golf con due ragazzi a bordo che, ad alta velocità, si sono dileguati nelle vie di campagna sfuggendo all’alt dei militari. Hanno poi abbandonato l’auto nei campi: all’interno, 10 panetti e 70 ovuli di hashish per un chilo e 750 grammi. Ad Alliste, i militari del Nucleo radiomobile, a seguito di una perquisizione domiciliare nei confronti di G.A., un 18enne, hanno rinvenuto occultati all’interno del garage 17 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e vario materiale plastico utilizzato per il confezionamento delle dosi sottoposti a sequestro.

Anche per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Infine, a Taviano, i militari della stazione locale, a seguito di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà due cittadini bulgari: M.S. e M.B. rispettivamente di 37 e 30 anni. A seguito di un controllo alla circolazione stradale, sono stati sorpresi mentre trasportavano all’interno del proprio furgone rifiuti speciali pericolosi. In particolare sono state sequestrate cartucce di olio motore esausto, batterie, parti di veicoli e apparecchiature elettroniche oltre a materiale ferroso vario.

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